In particolare Gianduzzo, utilizzava lo pseudonimo "Michaela Sanchez" for every colloquiare con i suoi sodali. La droga veniva venduta ai detenuti in cambio di pagamenti attraverso versamenti in carte Postepay, Moneygram o Western Union intestate a parenti o persone compiacenti. Secondo la procura, sarebbe stato organizzato un vasto giro che https://messiahczwrn.blogolize.com/how-avvocato-droga-milano-can-save-you-time-stress-and-money-65968006